si finge divertimento
in realtà vomitiamo noia da ogni poro
soliti posti
soliti amici
soliti locali
solite finzioninull'altro da dire
se non la solita, disperatissima, noia
allora ci s'incazza. contro chi? mah, non è che ci sia un qualcuno o un qualcosa contro cui prendersela e sfogare tutte le nostre ire. semplifichiamo: ce la prendiamo contro tutto e tutti.
INDIFFERENTEMENTE
in ufficio siamo incazzati neri ed abbiamo dei colleghi che non capiscono un cazzo e un datore di lavoro...
uhhhhhhh, lasciamolo perdere, quel coglione!
con gli amici ci portiamo dietro i problemi di una vita.
lavoro
sesso
amore
salute (che è sempre di meno)
aria di bufera ovunque ti giri
eppure, con questo stupendo sole
che ricorda l'estate e che scalda leggermente la nostra pelle, proviamo
a guardare verso il cielo e vedendolo così terso, così azzurro, così
luminoso... dài, un pensiero felice dovrebbe pur strapparcelo, sto cazzo di cielo. sembra quasi estate, se non fosse per quegli alberi sempre meno verdi e sempre più pregni dei colori autunnali.... Invece no. la gente pensa già a rinchiudersi in casa, al calduccio, in previsione del freddo inverno!!!!!
Comincia il letargo.
della mente.
del corpo.
dello spirito.
questo letargo che dura da sempre, che mai finirà. e non basterà una torrida estate o un mese di vacanza o una nuova auto a svegliare le nostre menti.
noi siamo finiti!
le nostre menti intorpidite, anchilosate da una vita di inutilizzonon esistiamo più (se talvolta siamo esistiti)
siamo esseri sempre e tristemente uguali a ieri,
all'altro ieri,
a un anno fa...
non apriamo le nostre menti al cambiamento,
non osserviamo ed apprezziamo ciò che ci circonda,
stazioniamo sempre sullo stesso posto per paura di perdere l'equilibrio,
siamo noi e nessun altro ad avere tutti i problemi del mondo...
la sfiga si è impossessata di noi. chiamatemi un esorcista! o un esorciccio!!!
noi, pieni fin sopra i capelli del nostro male di vivere che da 40 anni ci affligge MA che c'illudiamo di aver esorcizzato comportandoci da 40 anni nella stessa, identica maniera.
la littorina ascoli-san benedetto corre da (penso) 50 anni lungo 20 km di strada ferrata. un percorso inutile di 50' quando in auto ne impieghi la metà. le fermate son sempre le stesse. mai nessun cambiamento in tutto questo tempo. a parte la fermata san filippo, aggiunta 10 anni fa; una fermata dell'autobus trasposta in una ferrovia.
lentamente, sempre con lo stesso ritmo, la vita si allontana da noi lasciandoci in bocca il sapore amaro del rimpianto di non aver provato neppure una volta -nella propria esistenza- a piantare un seme, vederlo germogliare e capire che da lì, da quel semino che quando finisce in bocca lo sputi sul piatto con disapprovazione, nasce una pianta che dà i suoi frutti...
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