martedì 27 marzo 2012

murodiberlino


il murodiberlino è dentro noi.
Nel nostro cuore.
Nella nostra anima.
Nella nostra testa.
Lo senti? 
L'altro ieri lo chiamavi NEGRO, ieri lo chiamavi TERRONE, oggi lo chiami ZINGARO.
E domani? Domani chissà... chissà quanti altri muratori aggiungeranno mattoni e filo spinato e lamette al tuo invalicabile muro che nessun piccone riuscirà (mai) a scalfire.
Il muro della vergogna si è fermato all'anno 1989 ed alla 136^ rosa. Tu puoi fermarti prima, se lo vorrai davvero

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