il murodiberlino è dentro noi.
Nel nostro cuore.
Nella nostra anima.
Nella nostra testa.
Lo senti?
Nel nostro cuore.
Nella nostra anima.
Nella nostra testa.
Lo senti?
L'altro ieri lo chiamavi NEGRO, ieri lo chiamavi TERRONE, oggi lo chiami ZINGARO.
E domani? Domani chissà... chissà quanti altri muratori aggiungeranno mattoni e filo spinato e lamette al tuo invalicabile muro che nessun piccone riuscirà (mai) a scalfire.
Il muro della vergogna si è fermato all'anno 1989 ed alla 136^ rosa. Tu puoi fermarti prima, se lo vorrai davvero
E domani? Domani chissà... chissà quanti altri muratori aggiungeranno mattoni e filo spinato e lamette al tuo invalicabile muro che nessun piccone riuscirà (mai) a scalfire.
Il muro della vergogna si è fermato all'anno 1989 ed alla 136^ rosa. Tu puoi fermarti prima, se lo vorrai davvero
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