correre
dietro ad un pallone mi regala sensazioni magnifiche. anche mercoledì
correvo, correvo e correvo. una palla che sta superando la linea
dell'out. siamo sotto di 5 reti, la sconfitta è già scritta. ma io
continuo a correre e mi scaravento a velocità supersonica su quella
palla vagante.
Non aveva granché senso, se visto da un'ottica di preservazione della
propria integrità fisica a svantaggio della lotta per la conquista di un
obiettivo. Ma...
due
anni fa, durante una partita di calcio, nel tentativo di recuperare una
palla già uscita dal campo finii con la gamba tra le maglie della rete
procurandomi un taglio sullo stinco suturato con 4
punti. Fui stolto. La palla era già uscita. Perché feci quella corsa
inutile? Semplice: per dimostrare ai miei compagni di squadra che la
palla è fuori quando varca completamente la linea, non prima. MAI ARRENDERSI PRIMA! MAI! Rimediai
tante prese in giro, e quella che speravo potesse essere una lezione di
vita si ritorse contro di me sotto forma di sghignazzi e risa di
scherno. Non
importa, mi dissi. Io vado avanti per la mia strada e per me la palla
continuerà ad uscire quando avrà varcato completamente la linea, mai
prima!!! Capiterà ancora, e mi comporterò in egual maniera, pensai.
Riesco
a mantenere la palla in campo grazie ad un recupero prodigioso e ad
appoggiarla ad un mio compagni di squadra, ma... ma scivolo sulla linea,
la mia gamba schizza a tutta velocità contro la rete e la mia rotula si
stampa con violenza inaudita sul palo che sorregge la rete di
recinzione del campo.
Ora, si dà il caso che nel raggio di 5 metri ci sia uno ed un solo palo che sorregge la rete. BAM, centrato in pieno. Dolore assurdo. Il ginocchio si gonfia, resisto sino al venerdì. Poi mi reco in pronto soccorso. Dopo tre ore e mezza di attesa, il responso: frattura della rotula. Decido di operarmi, non mi va di portare il gesso. L'indomani l'ortopedico corregge il tiro: quelli del pronto soccorso hanno preso un abbaglio, la rotula è integra, il tuo cervello no. L'operazione si fa lo stesso, al cervello però. Lobotomizzazione.
Attendo con ansia quest'operazione per tornare a schiantare le mie rotule contro altri pali. Prima o poi qualcuno di questi cadrà per terra sotto i miei colpi!!!!
Ora, si dà il caso che nel raggio di 5 metri ci sia uno ed un solo palo che sorregge la rete. BAM, centrato in pieno. Dolore assurdo. Il ginocchio si gonfia, resisto sino al venerdì. Poi mi reco in pronto soccorso. Dopo tre ore e mezza di attesa, il responso: frattura della rotula. Decido di operarmi, non mi va di portare il gesso. L'indomani l'ortopedico corregge il tiro: quelli del pronto soccorso hanno preso un abbaglio, la rotula è integra, il tuo cervello no. L'operazione si fa lo stesso, al cervello però. Lobotomizzazione.
Attendo con ansia quest'operazione per tornare a schiantare le mie rotule contro altri pali. Prima o poi qualcuno di questi cadrà per terra sotto i miei colpi!!!!
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