Non ti scordar mai di me,
di ogni mia abitudine,
in fondo siamo stati insieme
e non e’ solo un piccolo particolare.
Non ti scordar mai di me,
della piu’ incantevole fiaba
che abbia mai scritto,
un lieto fine era previsto e assai gradito.
di ogni mia abitudine,
in fondo siamo stati insieme
e non e’ solo un piccolo particolare.
Non ti scordar mai di me,
della piu’ incantevole fiaba
che abbia mai scritto,
un lieto fine era previsto e assai gradito.
ok, non ti scordar mai di me. mai!!! bella la musica. bella la voce. ma... mi chiedo io questa mattina... che sono leso dal sole... dal sonno... dal tabagismo... dal vuoto presente nel mio cuore... non dall'alcool perchè mi sono iscritto agli alcoolisti anonimi... dicevano che c'era figa... cazzo, a me piace leccare la figa! ma va'!
cazzo, pensavo sequestrassero qualche figlio di puttana... sti anonimi!!!
invece l'unica cosa che sequestrano è l'alcool... a me! per non farmi bere!!! che teste di merda rottinculo!!!!!!! ma fatevi i cazzi vostri, dico io! non sono neppure libero di scegliermi la morte che vorrei. per me...
c'è sempre qualche cacacazzo che ti vuol salvare, in nome di non so quale spirito crocerossino. o cristiano. o morale...........
morale.
pronunciare la parola morale in italia. si può? penso a un nome. uno a caso. la versione femminile di quel nome significa per me profondo e vero e unico amore. passione. sogno. desiderio. per farla breve: tutto. uno che ci rappresenta. e mi chiedo come si possa ancora parlare di morale senza arrossire ed abbassare lo sguardo.
poi x evitare che ci riprovi t'imbottiscono di psicofarmaci.
così le aziende farmaucetiche sono felici, perchè il loro budget cresce... cresce... cresce... come il cazzo dopo aver preso una pasticca di viagra(***)!!! basta uno stupido raffreddore per imbottirsi di qualsiasi tipo di medicinale, oggi come mai vera panacea di tutti i mali. nessun vuol soffrire. nessuno sa soffrire, la sofferenza è paura. semplifichiamo! elementarizziamo tutto. cose semplici, nella vita, e di immediata realizzazione. è questa la tomba della fantasia.
è questo l'inizio del rimbocco della lapide.
si, rimboccatevi ben bene la lapide... state attenti agli spifferi, mi raccomando... cazzo, l'influenza di stagione è sempre in agguato... vabbè, però c'è il vaccino antinfluenzale. semo corazzati! grazie, bayer!
e tu resti in vita, obtorto collo, a causa dell'egoismo di chi ci circonda che non vuol soffrire per la tua morte. così, ti costringe a restar in vita. a volte ci penso, a sta roba.
ma poi riprendo a pensare al mio cuore che soffre. e quella canzone lì, non ti scordar mai di me, perchè la mia mente vola libera nel libero ciel ed in esso fa mille giri e tocca mille approdi, mi ricorda qualcosa di recente. è bella... la canzone... cioè, di bello c'è la voce della tipa che è veramente incredibile... avrei voluto riportarne il testo integrale in questo blog. ma poi mi convinco per il no... rifletto ancora un po'...
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ma cosa cazzo me ne faccio del tuo ricordo di me (in te) se poi non ti avrò mai più???? se forse neppure mai più ci rivedremo??? no, dico... cioè, ditemi! SPIEGATEMI perchè tu devi portarmi x sempre in te se tra me e te è tutto finito. perchè? per struggerti nei ricordi quando avrai settant'anni, quattro denti marci in bocca, capelli bianchi e le ragnatele nella figa???
lascia che sia io a mai scordarmi di te. per sempre. che tanto scordarti non posso!
(***) detto per inciso, sempre più persone fanno ricorso al viagra, pur non avendo problemi erèttili. e questi sono dati di fatto, ahimé! confortati da diverse storie raccontatemi da diverse persone tra loro sconosciute e viventi in contesti assolutamente opposti e lontani tra loro. dicono perchè ti diventa duro di brutto. sarà pure vero. ma sarà pure vero che alla lunga questo medicinale (come tutti, del resto) provoca assuefazione e dipendenza.. arriverà così il giorno in cui il cazzo si indurirà solo col viagra... abbiamo intrapreso il cammino dell'impotenza per eccessiva voglia di figa. meglio ancora, e forse questo è ancor più vero, per assoluta mancanza di sicurezza nei nostri mezzi e per paura. paura di un fallimento.
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