mercoledì 14 marzo 2012

nella morte, la vita

Fu un mio errore
troppo calore inaridisce
inutilmente ho cercato di riparare
l'irreparabile
ho provato di tutto
la luna,
le stelle,
tutto l'universo t'avrei donato
per averti ancora verde e rigogliosa
ma tu inaridivi ogni giorno di più
disperazione
il tempo corre via
nuovi fiori nascono
vecchi ne muoiono
ma a te mai ho rinunciato


ho sempre sperato in te
fermamente
con tutto me stesso


Mai inverno fu più lungo
pieno di nebbia,
di acqua,
di buio
e di un'illusione: di vederti rinascere
d'improvviso, la primavera
esplosione di verde e di colori
nuova vita intorno
nei volti
nelle piante
ma non in te
resti un ramo secco
ingiallito dal sole
marcito dall'acqua
privo di linfa vitale


ho sempre sperato in te
fermamente
non son riuscito a buttarti via


Quando meno te l'aspetti
un attimo prima dell'addio
sei rinata
d'incanto
meravigliosa
ancora piccola,
ma sarai grande
sempre più grande
e profumata
e rigogliosa
mi regalerai i tuoi frutti
berrò il tuo succo
e con te nutrirò tutti i miei sensi
mai ho smesso di credere in te
sin da quando eri solo un seme

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