Un week-end
Due terribili giorni
Io ho visto!
E i miei occhi hanno pianto
ho visto un ragazzo perdere sé stesso
abbandonarsi tra le braccia del destino
vedere che gli anni scorrono via sulla sua pelle
sempre più veloci
la sua esistenza si consuma come quella sigaretta che spesso
troppo spesso
brucia tra le sue dita
si sente come quel fumo disordinato che ben presto si disperde nell'aria
ho visto una ragazza perdere l'amore
il sentimento più bello da cullare nel proprio cuore
l'ho vista soffrire
piangere
ridere e ancora disperarsi
ho visto quel sentimento eviscerarsi da sé,
schiantarsi per terra nel vialetto di un giardino
e restare lì, inerme
fin quando la pioggia lo ha portato via
forse per sempre
perché tornare indietro è roba da vili
ho visto un uomo indossare la maschera dell'indifferenza
niente e nulla può far piangere il suo cuore
un uomo forte, direbbe qualcuno
un uomo che non riesce ad esprimere un sentimento
che non comprende gli altri
o non vuol farlo
perché comprendere è difficile
richiede uno sforzo che i più non son disposti a fare
l'indifferenza è la patria dei vili
ho visto una donna perdere gradualmente la propria vita
divorata da un male oscuro
stesa su un letto
ridere parlare scherzare
semplice apparenza
l'ho vista dentro, ho visto il suo male
la sua sofferenza
la consapevolezza nel sapere che il domani non le appartiene
così si gode l'oggi
due occhi azzurri che zompettano aritmicamente
due gambine incerte
le braccine dissonanti
il tutto al ritmo della vita che in lui sta nascendo
mentre la donna perde la sua
senza fretta
con la crudeltà che solo pochi bastardi sanno dare
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