lunedì 30 gennaio 2012

SIMONE CRISTICCHI

ieri ho visto la sua esibizione nel palco di sanremo. Beh... io non ho più parole per lui! E' un grande, mi piace il suo modo di fare musica e di stare sul palco, è un ragazzo molto intelligente ed ha una voce eccellente. Che altro dire? sul suo sito ho letto la recensione sul nuovo album che dovrebbe uscire a giorni, ed io sono già in fila per accaparrarmene una copia. Ho intenzione di comprare anche il libro, e il DVD. Ammazza che fissa, oh! E pensare che la prima volta che l'ho visto su un "palco" è stato a Gattatico di Reggio Emilia, 3-4 anni fa circa, apriva un concerto dei CiaoRino, vere star della serata. Ma il suo talento era già sbocciato. Sentivi l'emozione scorrere sulla pelle. Ogni nota, ogni parola, ti colpiva come una frustata. Era divertente, autoironico e nello stesso momento profondo nell'esporre i concetti. Mentre cantava, avevo la pelle d'oca tanta era l'emozione...

A distanza di tempo, Simone è rimasto sempre lo stesso, nonostante qualche squallido tentativo di farlo passare come il coglione di turno che scimmiotta cantanti affermati, lo scemo del paese...


A volte mi chiedo: ma in che mondo viviamo? E ogni volta mi rispondo: keep your head, when all around you are loosing theirs and blaming it on you (*)




(*): mantieni la testa sulle spalle, quando tutti intorno a te perdono la loro e dicono che il pazzo sei tu

Nessun commento:

Posta un commento