lunedì 30 gennaio 2012

grano duro cappelli, OGM e celiachia

grano duro cappelli, OGM e celiachia:

c'era una volta, in puglia, una particolare tipologia di grano: il GRANO DURO CAPPELLI. Questo cresceva alto alto ed era poco produttivo, così si decise di intervenire geneticamente modificandone la struttura. Nel 1974 il professore Gian Tommaso Scarascia Mugnozza bombardò coi raggi gamma il grano "Cappelli". Poi lo incrociò con una varietà messicana. Grazie a questo bombardamento il grano mutò radicalmente: diventò nano e accrebbe la produttività e la precocità nella crescita. Nacque così il grano creso, grano che attualmente è particolarmente utilizzato per pane, pasta, dolci, pizze, ecc. ecc. ecc.


Fu, quello del 1974, uno dei primi (forse il primo) esperimenti di mutazione genetica che indusse -a detta di tutti- dei sostanziali miglioramenti. E questo è agli occhi di tutti. Non tutti però sanno (e chi lo sa si guarda bene dal dirlo anzi, smentisce categoricamente!!!) che il grano creso è il principale responsabile di molti casi di CELIACHIA (ovvero intolleranza permanente al glutine). E questa fino a pochi anni fa misconosciuta malattia qualche decennio fa colpiva un soggetto ogni 1.000/2.000. Attualmente ne colpisce uno ogni 100/130. Mi direte voi: la percentuale resta irrisoria. Già, ma andate in un qualsiasi supermercato e osservate gli scaffali della pasta: è un crescendo di pasta senza glutine... qualcosa significherà... che siano false queste percentuali? che siano maggiori i ciliaci? che si stia sottovalutando un grave problema?


No, il problema è un altro: che i ciliaci aumentano del 9% ogni anno.... capito? ogni anno!!! del 9%!!!


CAPITO COSA CAZZO CI PROPINA IL NOSTRO GOVERNO SENZA NEPPURE AVVERTIRCI???

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