Se non erro, questo è il quarto concerto che vedo di cristicchi. Pardon, il quarto spettacolo. Perché chiamarli concerti è assai riduttivo e penalizzante nei suoi confronti. Ogni volta affermo che l'ultimo è il più bello spettacolo cui abbia mai assistito. Non mi smentisco neppure stavolta: quello di ieri è stato il migliore. Rispetto alle altre volte, in quel di Bologna ha cantato più canzoni ed ha anche fatto meno cover del solito. Ma non sono solo le sue canzoni che mi hanno spinto ad acquistare un posto in prima fila. Il suo è uno spettacolo a 360°. E’ un mix di ilarità, musica, teatro e tristezza. Sono profonde riflessioni. Da qualche tempo mi son convinto che il suo modo di fare gli spettacoli è partito da lontano, per arrivare a sostenere che il virus della pazzia risiede nella società e circola tranquillamente senza che nessuno provi ad isolarlo. Nonostante la sua estrema pericolosità. Anzi, dirò di più: la società è il virus della pazzia! Non me ne voglia cristicchi, viviamo in un mondo apparentemente libero, e questo è il mio libero pensiero. Che mi venga concesso, perdio, di vaneggiare liberamente!!! Pardon, perdinci... non vorrei che la chiesa mi colpisca coi suoi strali avvelenati... si sa bene quanto vendicativi siano gli uomini col collare!
Comunque, alla fin fine ciascuno vede le cose a suo modo; ciascuno di noi ha bisogno di una sua verità con cui nutrirsi; ciascuno di noi ha un'anima che gli suggerisce l'angolatura dalla quale osservare gli eventi. E questa è la mia!
Questo però non c'entra un cazzo con Rufus. Ah, già. Rufus. Si parlava di lui. Io penso che il ragazzo sia partito col parlare dei manicomi di inizio 1900 per arrivare sino al momento in cui sono stati chiusi. Intendiamoci, esistono ancora. Appena 6 anni fa vi sono andato a trovare un mio amico che era lì ricoverato. Non li chiamano più così, sono cliniche private, indubbiamente meglio illuminati e più a misura d'uomo, e i pazienti sono in condizioni igieniche indubbiamente migliori, ma il vizio di imbottire la gente di psicofarmaci a ogni pie' sospinto è addirittura aumentato. E, come insegna Mamma America, è bene darli anche ai bambini (leggi ritalin). Semplicemente allucinante. Indro Montanelli, parafrasando una frase di nonricordoqualeautore, diceva: “Keep your head when alla round you are loosing theirs and blaming it on you”. Ovvero: mantieni la testa sulle spalle quando tutti intorno a te stanno impazzendo e dicono che il pazzo sei tu.
Sei tu il pazzo! Loro fanno le cazzate e noi siamo quelli da internare!!! E' questo quello che dice la società per nascondere le proprie nefandezze. I propri assurdi giochi di potere. Gli sfruttamenti. Le meschinità. Una volta chi era contro il potere veniva internato in un manicomio. Ora ti oscurano. Non cambia poi molto, e secondo me è proprio questo il messaggio che simone sta cercando di darci. Ce lo sta dando a piccole dosi, quasi per farlo meglio comprendere. Ma pian pianino sta risalendo fino ai giorni nostri, al losco comportamento di chi ha il coltello dalla parte del manico e ti vuole ingranaggio del sistema. Simone sta dicendo che prima usavano metodi barbari e assolutamente deprecabili. Dopo 100 anni usano le stesse tecniche, ma più raffinate, adattate ai giorni nostri e alla libertà di informazione (???) che prima non c'era ed ora è “pseudo”. Ad incappare però nelle forche caudine della società, tra i tanti finiscono sempre le stesse persone: gli elementi socialmente pericolosi e destabilizzanti del sistema.
Questo è il mio delirio odierno.
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