lunedì 30 gennaio 2012

LE PARTITE DI BENEFICENZA

LE PARTITE DI BENEFICENZA:

ieri sera sono venuti dei miei amici a casa. Hanno acceso la TV e si son messi a guardare l'amichevole del cazzo il cui incasso è stato devoluto in beneficenza pernonsochi. Nazionale cantanti Vs. Napoli champions. Me sembra... Obtorto collo, mi sono accodato a loro. Volevo vedere sino a che punto lo scibile umano possa abbassarsi e lasciarsi calpestare da tanta ignoranza e perfidia. Purtroppo al peggio non c'è mai limite.


IN TELEVISIONE - sentire una troietta, che non so come si chiami ma non ha alcuna importanza, intervistare i giocatori sostituiti facendo loro sempre le stesse stupide domande era di per sè insostenibile. Sentire ripetere sempre e a gran voce la parola BENEFICENZA mi ha dato ancor più fastidio. Era una nota stonata per due motivi: primo, la beneficenza è tale quando è silenziosa, altrimenti è un modo come un altro per mettersi in mostra; secondo, so come funzionano queste partite, e sentire tutte queste bugie urlate in TV in nome della solidarietà mi urtano il nervoso...


MA COME CAZZO FUNZIONANO LE PARTITE DI BENEFICENZA? è molto semplice. Coloro che scenderanno in campo sono invitati con le rispettive famiglie (i più portano solo la moglie, i più sfacciati anche i figli) ed è tutto spesato. Non da loro. Chiaramente alloggiano in alberghi di gran lusso. Pensione completa. Extra (tipo massaggi) compresi nel prezzo. MA CHI CAZZO PAGA TUTTI STI SOLDI? Semplice: il contribuente. I soldi incassati vengono destinati in primis per coprire le spese. Quello che avanza (se avanza!) viene dato in beneficenza. Capito i bastardi cosa fanno? E poi ripetono migliai di volte la parola BENEFICENZA... oppure di MANDARE SMS... eh, certo. Sennò chi cazzo paga il soggiorno di cantanti e giocatori e allenatori e uomini di spettacolo? Mio padre dice sempre: tanto chi la piglia in culo è sempre la povera gente! Purtroppo ha ragione.

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