lunedì 30 gennaio 2012

ODIO ATAVICO VERSO I POLITICI

ODIO ATAVICO VERSO I POLITICI:

dimostrando ancora una volta un modo di fare arrogante e dittatoriale, i figli di puttana seduti in parlamento hanno deciso per noi che...


(tratto dal sito www.mondopicchio.it)


Dalla prossima giornata di campionato dovremo abituarci a stadi sempre meno colorati. Le nuove norme diramate dall’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive, che entreranno in vigore da venerdì 30 marzo, sono infatti talmente restrittive che fare entrare in uno stadio striscioni o coreografie sarà una mezza impresa.

Innanzitutto sarà vietato l’ingresso di ”tamburi e altri mezzi di diffusione sonora (es. megafono)”, regola peraltro già applicata ad Ascoli in occasione delle ultime partite casalinghe contro Parma, Roma e Inter. Saranno consentiti striscioni esclusivamente ”a sostegno della propria squadra” ma occorrerà inoltrare apposita richiesta di autorizzazione, anche tramite fax o e-mail, alla società ospitante almeno sette giorni prima della partita in oggetto. Nell’istanza bisogna indicare le dimensioni ed il materiale utilizzato per la realizzazione, le relative fotografie ed il settore in cui verrà esposto lo striscione. Analoga richiesta andrà fatta per le bandiere, escluse quelle riportanti solamente i colori sociali della propria squadra o delle nazioni rappresentate in campo. Ancora più complicato l’allestimento di una coreografia, per realizzare la quale occorrerà anche specificarne le modalità ed i tempi di attuazione (che dovranno comunque esaurirsi prima dell’inizio della gara).

La società ospitante dovrà, entro i 5 giorni precedenti la partita, concedere il nullaosta dopo aver preventivamente consultato il dirigente del G.O.S. (Gruppo Operativo di Sicurezza) o in alternativa - per gli stadi con capienza al di sotto dei 7500 posti - l’Ufficio di Gabinetto del Questore, accertandosi che non ci siano intoppi per l’ordine pubblico e che siano stati identificati i richiedenti, nel cui gruppo non debbano esserci soggetti colpiti da DASPO. Il nullaosta potrà essere concesso anche per l’intera stagione, salvo revoca nel caso di successiva violazione di uno o più requisiti. Il materiale autorizzato dovrà comunque
”essere introdotto all’interno dell’impianto almeno un’ora prima dell’apertura dei cancelli, specificando il varco d’accesso” .

”E’ comunque vietato esporre materiale che per dimensioni ostacoli la visibilità agli altri tifosi tanto da costrigerli ad assumere la posizione eretta”: in pratica vengono proibiti anche gli striscioni a due aste.

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