maledetti bastardi, stanno bruciando la mia terra. Una parte di me, del mio corpo, sta bruciando in mezzo a quelle fiamme che qualche maledetto ha appiccato la situazione è drammatica. Questo è un racconto di un testimone oculare (non me ne voglia chi l'ha scritto se lo pubblico senza sua autorizzazione):
Finalmente sono in Ascoli... Per preparare il terzultimo esame della specialistica mi ero infognato nella casa in campagna a Gimigliano dei miei nonni. Purtroppo ieri è stato l'inferno (e non mi aspettavo di avere un tale sangue freddo da parziale topo di biblioteca che sono).
Cronaca (se avete pazienza e tempo...):
Ore 9: affacciandomi dal balcone della mansarda mi accorgo che in lontananza (così a vista attorno a Caprignano, sopra al cimitero), così pensando che la lontananza fosse davvero incolmabile me ne torno a studiare.
Ore 10: il vento cambia e le fiamme iniziano a travolgere una casa disabitata che si trova sul costone del colle sopra Caprignano.
Ore 11 (penso visto che è iniziato il panico): impacchetto le prime cose più costose che ho in casa e le metto in macchina con l'idea di spostare poi le auto sulla strada in caso di necessità (ma ancora pensavo che non fosse possibile che il fuoco arrivasse fino a casa)
Ore 12: il disastro... il vento cambia e le fiamme camminano velocissime verso le prime case del paese con le prime persone in fuga verso la provinciale per venarotta. Di lì a poco una sequenza di eventi in cui il cuore mi sale letteralmente in gola: scendo l'auto di mio nonno nei pressi della chiesa perchè sembra che le fiamme vengano dritte verso casa nostra (staccata dal paese, su di un cucuzzolo ben visibile da diverse parti della vallata), risalgo di corsa (la salita della grotta, e chi lo sa com'è si rende conto che stavo per svenire) e prendo la mia auto e scendo di nuovo ma mi rendo conto scendendo che le fiamme sono ormai arrivate allora in preda all'adrenalina faccio inversione e di corsa raggiungo casa dove mia sorella è in preda al pianto cercando di convincere nonno ad andare via e mia cugina urla da dentro la sua auto spingendo dentro a forza mia nonna... "SALITE!!!!!" inizio ad urlare e le fiamme cominciano a bruciare le piante attorno al recinto di casa. Riusciamo a fuggire in fretta e furia (Dio se stavamo tutti male) verso la chiesa ma nonno in quanto molto legato (ad una certa età) alla casa scende con mia sorella prima per osservare la casa da una 50ina di metri. Scendo verso la chiesa, vedo il fumo nero salire dalla zona di casa nostra e torno velocissimo verso dove avevo lasciato nonno e sorella e urlo loro di salire: mio nonno si convince solo quando dalla casa davanti ai suoi occhi (del nostro vicino, a una decina di metri dalla faccia) si alza una fiammate gigantesca. A quel punto in fretta e furia mi sono fatto in retromarcia la discesa della grotta con le fiamme davanti a gli occhi e ci siamo precipitati a Curti da degli amici che ci hanno accolto turbati perchè si era diffusa la voce di un incendio davvero molto grande...
ore 12 e 45: mi dirigo verso il bar di curti cercando un passaggio per riprendere l'auto di mio nonno... Dopo un po' (gente convinta ad aiutarmi poca... tutti diffidenti) un ragazzo si offre di accompagnarmi ma lo fermano molto prima del paese (i carabinieri se non li prendono calabresi e stupidi non sono contenti eh...) e devo proseguire a piedi (di corsa, stavo svenendo). Incrocio diversi abitanti nei pressi della chiesa (lasciamo perdere i commenti sulle varie madonnare e le loro profezie...) e chiedo cosa sta succedendo a casa nostra ma nessuno mi sa dire perchè sono fuggiti tutti. Prendo la Punto e scendo vedendo tra il fumo la parete ancora rosa di casa nostra e spero quindi che le fiamme non l'abbiano toccata.
ore 13 e 30:Arrivo a Curti (mia cugina aveva chiamato un'ambulanza perchè non mi vedeva tornare) e tranne mio nonno che continuava a ripetere di volere tornare a vedere la casa, ci rilassiamo un attimo, per quanto possibile sapendo che la casa poteva essere diventata un mucchio di cenere.
Ore 14: col cugino di mia madre andiamo in vespa al paese per vedere com'è la situazione. Mi ferma di nuovo il carabiniere intelligente: "Andate a curiosare eh? A te è la terza volta che ti vedo passare!", non gli rispondo e vado avanti a piedi (ancora). Arriviamo così a casa e da sotto per fortuna si capisce che la casa non è stata toccata. Arrivati sul piazzale davanti casa troviamo una dozzina di pompieri e protezione civile (GRAZIE!!!) intenti a raffreddare il bombolone del metano che veniamo a conoscenza essere "brillato" con una fiamma di decine di metri in aria, questo perchè era pieno (in paese dopo mi hanno raccontato che sembrava essere caduto un elicottero per la forte botta sentita)! Da quanto ho saputo a casa di un compaesano dato che il bombolone era semivuoto la fiamma è entrata ed è esploso ferendo la moglie. Girando attorno alla casa non volevo crederci: era tutto come l'avevamo lasciata!!! Si era bruciato solo il bombolone e la frattina che dava verso la direzione dell'incendio!!!! Addirittura gli appezzamenti terrieri di nostra proprietà erano come nuovi alternati a quelli degli altri completamente bruciati!!! Nonno c'aveva visto lungo, e aveva pulito dalla erbacce e dai rovi così che il nostro terreno era completamente salvo![]()
Affacciandomi dal giardino lo spettacolo sotto era tremendo... Dove era passato il fuoco (l'intera vallata) sembrava di stare sulla luna e dove l'incendio si era spostato verso ovest si vedevano fiamme altissime anche in lontananza...
Cose da dire ce ne sarebbero ancora tantissime ma non mi vorrei dilungare oltre, vorrei solo aggiungere: GRAZIE a tutti quelli che ci hanno aiutato, la situazione sarebbe potuta essere molto peggiore! GRAZIE MILLE!!!
Nessun commento:
Posta un commento