mercoledì 1 febbraio 2012

APOLIDE

il problema è che l'italia non è una democrazia. Forse non lo è mai stata, ma è un dato di fatto che attualmente ne sia lontana anni luce. E il ragazzo ucciso ieri ne è l'ennesima prova. Guardate cosa succederà. Si farà di tutto per coprire l'assassino (che non figura neppure tra gli indagati). E' stato semplicemente sospeso dal ruolo e gli sono stati affidati incarichi d'ufficio. La sua identità è tenuta ben nascosta. Del 17enne che uccise Raciti qualche mese fa, invece, sapevamo tutto ed era già al gabbio. Giustamente, peraltro.

E secondo me cominceranno anche a gettar merda addosso alla vittima. Diranno che è un violento, che aveva materiale atto ad offendere in auto, dall'autopsia risulterà che era sotto effetto di sostanze stupefacenti. Insomma, lo dipingeranno come il diavolo e magari qualcuno arriverà ad affermare che... poco male, un delinquente in meno...


Resta però il fatto che uno sbirro, con la pistola in pugno ha sparato a una macchina in corsa. E quel proiettile ha attraversato sei corsie. Ora, ditemi voi come si possa ancora parlare di TRAGICO ERRORE e non di omicidio colposo...


Non voglio più essere italiano

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